Con le temperature ritornate
nuovamente accettabili, ho deciso di realizzare questa versione delicata dei
canederli che vi avevo già proposto.
Mi
piacciono molto i canederli perché sono versatili e si possono realizzare
praticamente con tutto e poi anche perché permettono di far fuori il pane secco
che inevitabilmente rimane sempre in dispensa e qualche salume.
Ho notato però che se preparo i
canederli con lo speck, alla fine del primo canederlo, il sapore dell’affumicato
mi ha già un po’ stancato ed allora, come alternativa più delicata, ho deciso
di prepararli soltanto con il prosciutto cotto: il risultato si addice decisamente
di più al mio palato.
Io scappo, vado a recuperare la Nanetta: oggi è il suo primo giorno di scuola....ma anche il nostro primo giorno di scuola.....
Eccovi la ricetta che condivido
volentieri con voi:
200 gr di pane raffermo
30 gr di burro
2 uova
1 scalogno
150 ml di latte
100 gr di prosciutto cotto
Farina q.b.
Una grattugiata di noce e di pepe
1 cucchiaio abbondante di
prezzemolo
2 cucchiai di parmigiano
Brodo di carne q.b.
In un tegame rosolate lo scalogno,
aggiungete il prosciutto cotto tagliato a dadini e dorarli per un paio di
minuti. Contemporaneamente bagnare il pane raffermo con il latte, aggiungere
poi il prosciutto: amalgamare bene il tutto, poi unire le uova, il prezzemolo,
il parmigiano, la noce moscata, il pepe ed, eventualmente il sale. Se l’impasto
dovesse risultare troppo molle, a questo punto, aggiungete un paio di cucchiai
di farina. Lasciare riposare l’impasto per una mezz’ora. Formare delle palle di
circa 5-6 cm di diametro: c’è chi li ama più grandi e chi, invece, li
preferisce più piccoli. Cuoceteli nel brodo per 7-8 minuti circa. Io avevo
preparato un brodo di bollo, anche questo molto delicato. In un piatto versate
i canederli ed il brodo. Cospargete eventualmente con parmigiano grattugiato.
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