lunedì 30 luglio 2012

Brioche di frutta fresca


Uno degli infiniti motivi che mi hanno spinto a convolare a nozze con l’Uomo Goloso è che prepara degli ottimi dolci….scherzi a parte, devo riconoscere pubblicamente che questa volta mi ha coccolata come si deve. Mi vede stanca, stressata per i preparativi del matrimonio che sembrano non finire mai e nel weekend ha deciso di prepararmi una brioche alla frutta per la prima colazione….vi avevo parlato del corso di focacce e torte che ha fatto qualche tempo, ebbene sabato pomeriggio, ha tirato fuori la sua dispensa e, nonostante il caldo, ha trovato pure il coraggio di accendere il forno. Che dirvi: ero emozionata e commossa dal gesto d’amore e domenica mattina ho iniziato la mia giornata proprio con questa brioche poco dolce e molto fresca.

Buona settimana a tutti! Per me sarà l’ultima settimana di lavoro e poi break di tre settimane prima della ripresa a fine agosto.

250 gr di farina
125 ml di latte
10 gr di lievito di birra
40 gr di burro
40 gr di zucchero
80 gr di frutta secca (noci, mandorle, nocciole e pistacchi)
Un pizzico di sale
½ stecca di vaniglia oppure estratto di vaniglia
3 tuorli d’uovo
2 pesche
½ mela
½ pera
40 gr di uvetta
Buccia grattugiata di mezzo limone
Scaldare il latte: in un’insalatiera mettere il latte caldo, il lievito, la farina e metà dose di zucchero. Incorporare poco alla volta il burro morbido ed i tuorli, poi il pizzico di sale, la vaniglia e la scorza del limone: impastare bene. Lasciar riposare l’impasto per un paio d’ore.
Nel frattempo tagliare e sbucciare la frutta : spruzzare un po’ di limone per evitare che annerisca. Sminuzzate la frutta secca e lo zucchero rimasto. Imburrare una teglia da forno e spolverarla con un po’ di farina: ricoprire con la frutta fresca e poi versare la frutta secca sminuzzata. Lasciare riposare un’altra ora, poi mettere nel forno caldo 180° per circa mezz’ora. Lasciare raffreddare prima di mangiare.

venerdì 27 luglio 2012

Pasta alla checca



Si profila all’orizzonte l’ultimo weekend di luglio: per me e l’Uomo Goloso si tratterà di un fine settimana di lavoro intenso, prima delle vacanze e del ricongiungimento con la Nanetta a Roma J

Cominciamo sabato mattina con la visita alla signora che ci confezionerà le bomboniere, dobbiamo inoltre ordinare i confetti, passare a vedere una lavastoviglie perché la nostra ha deciso di dirci addio proprio alla vigilia delle vacanze, pulire le condotte di scarico perché sono due volte che a causa delle piogge tropicali che si abbattono su Milano, ci si allaga la cantina, finire il libretto della messa e parlare con il sacerdote che celebrerà la nostra funzione…..sembrerebbe infatti, che, oltre al corso prematrimoniale e a tutte le scartoffie amministrative che abbiamo preparato, si debba passare un colloquio in cui si espone al sacerdote la propria motivazione al matrimonio: onestamente tutta ‘sta trafila mi lascia un po’ perplessa anche perché penso che, nella nostra situazione, con una bimba già all’attivo, se facciamo questo passo è perché la volontà c’è ed è pure solida…in ogni caso, la descrizione di come sarà il nostro fine settimana è per farvi capire che il tempo per cucinare sarà veramente limitato ed allora penso che non ci sia niente di meglio che una pasta alla checca.

Si tratta di una non-ricetta tipicamente estiva, super easy, che si può personalizzare a piacimento. IE' una non-ricetta perché non si cuoce nulla: in realtà il trucco sta nel preparare l’intingolo della pasta a crudo, lasciarlo marinare nel frigorifero per 4 ore almeno, tirarlo fuori poco prima di scolare la pasta, mescolare bene e voilà la vostra pasta alla checca è pronta.


Vi metto gli ingredienti per due adulti affamati:

200 gr di elicoidali oppure di un altro tipo di pasta corta
200 gr di pomodori pachino o datterini tagliati in due
125 gr di mozzarella tagliata a dadini
10 foglie di basilico
1 spicchio di aglio
Olio evo q.b.
Sale e pepe
In un’insalatiera mescolate i pomodorini, i dadini di mozzarella, le foglie di basilico, lo spicchio d’aglio tagliato in due, l’olio evo ed il pepe: evitate di mettere il sale, lo aggiungerete quando tirerete fuori dal frigorifero l’intingolo. Fate cuocere la pasta, scolatela e versatela nell’intingolo: il calore della pasta ammorbidirà la mozzarella ed i pomodorini e farà appassire le foglie di basilico. Mescolate bene il tutto e servite immediatamente.

Potete arricchirla o prepararla secondo il vostro gusto personale: aggiungendo le live taggiasche ad esempio, oppure mettendo, al posto dei pomodori, delle striscioline di salmone affumicato....l'unico ingrediente che deve restare al suo posto è la mozzarella che conferisce al piatto quella morbidezza che sta veramente bene.

Ed ora buon weekend a tutti!


mercoledì 25 luglio 2012

Brownies alle noci




Puro cioccolato, 30 dolci da mordere è il titolo di un delizioso libro (Edizioni Salani) che ho finito di sfogliare qualche settimana fa. A forma di una vera e propria tavoletta di cioccolata questo piccolo volume raccoglie le 30 ricette imprescindibili che ogni amante dei dolci di cioccolata dovrebbe conoscere. Protagonista assoluto è il cioccolato: si tratta di un riassunto ricercato di tutto il meglio che si possa architettare in cucina con il cioccolato. Ce n’è veramente per tutti i gusti. Un po’ per variare il solito  brownie ed un pò per finire una scorta quasi industriale di noci, la mia scelta è caduta su questo brownie alle noci: avevo preparato questo dolce a fine giugno, quando ancora la Nanetta non era partita per il mare, e devo confessare che le è piaciuto moltissimo. E’ finito praticamente nel giro di una domenica pomeriggio e, a giudicare anche dall’accoglienza riservatagli dall’Uomo Goloso, il gradimento mi è sembrato unanime. Ma nel libro ci sono anche ricette interessanti che propongono abbinamenti inediti tra frutta e cioccolata come una zuppa di anguria con scaglie di cioccolato oppure un gratin di albicocca con meringa al cacao che ha l’aria deliziosa…..


100 gr di farina+ farina per teglia q.b.
150 gr di cioccolato fondente (70%)
60 gr di burro+ burro per teglia
75 gr di zucchero
75 gr di zucchero di canna
2 uova
90 gr di noci tritate
2 cucchiai di latte
Aroma di vaniglia
Fate sciogliere a fuoco lento la cioccolata fondente con il latte. Mescolate lo zucchero con le uova. Unite il burro, la farina e l’aroma di vaniglia. Incorporate il cioccolato fuso e le noci sminuzzate.
Imburrate la teglia e versate un poco di farina, mettete l’impasto ed infornate a 220° per 15-20 minuti: fate attenzione a non far bruciare il vostro brownie. Lasciate raffreddare poi tagliate a quadrotti.







lunedì 23 luglio 2012

Spiedini rustici di pesce nordico


Pronti per essere mangiati
Ciao!  Com’è andato il vostro weekend? Il mio benissimo: sono scesa a Roma dove ho ritrovato la Nanetta che non vedevo da ben tre settimane!
A noi lei è mancata moltissimo ed anche noi genitori le siamo mancati: soprattutto la sera, prima di addormentarsi, le sono mancate le coccolone di mamma e papà….in compenso però, i nonni e la zia di Roma sono stanchissimi: occuparsi della Nanetta full time è veramente pesante.
Il nostro è stato un weekend all’insegna del ritrovarsi, del sole, del mare, dei gelati…… ne abbiamo approfittato per fare una capatina al mare sabato,  mentre domenica complice un tempo non assolatissimo, abbiamo fatto un salto da Eataly che ha aperto qualche settimana fa a pochi passi da casa mia a Roma……che dirvi…..ci è sembrata la caverna di Alì Babà…..io avrei voluto comperare tutto, fortuna però che ero scesa in aereo e non mi sembrava il caso di andare in giro con il caciocavallo e la mortadella nel trolley...... e poi, visto che ad agosto scenderemo nuovamente a Roma, penso proprio che diventerà la mia meta preferita, dopo il mercato di Testaccio naturalmente……
Ed in questa mia fase di rifiuto della carne, eccovi una ricetta di pesce…..

Pronti per essere cotti
Filetti pesce dei mari del Nord, io ho utilizzato il merluzzo, la coda di rospo ed il salmone q.b. (calcolate 1 filetto per ogni tipo di pesce a persona)
2 limoni bio non trattati
Pangrattato q.b.
Timo e timo citronella q.b.
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Tagliate a cubotti i tranci di pesce: metteteli in una terrina a marinare per 4/5 ore almeno con olio, succo di limone, pepe e sale grosso. In un piatto mescolate il pangrattato, il timo tritato, la scorza sminuzzata del limone: rotolateci i cubotti ed infilzateli nello spiedino di legno che avrete precedentemente messo a bagno  nell’acqua per evitare che si secchino troppo. Potete cuocere gli spiedini in padella con un filo di olio, oppure al forno o alla griglia (come ho fatto io) avendo cura di irrorarli ogni tanto con un po’ di marinade che avrete messo da parte. Mangiate caldi….

giovedì 19 luglio 2012

Hamburger di ceci


E’ dall’inizio di maggio che praticamente non mangio carne o ne mangio pochissima. Cos’è successo esattamente non saprei dirvi, so solo che non è la prima volta che mi succede; che mi è già successo in passato di essermi presa un periodo di riflessione dalla carne. Continuo a cucinarla per i carnivori di casa o per quelli di passaggio, ma io proprio non riesco a mandarla giù e questo spiega anche il motivo per cui sul mio blog da un po’ di tempo a questa parte le ricette a base di carne sono praticamente assenti. Ricomincerò a mangiarla, di questo sono sicura, ma per il momento non ne voglio neppure sentire parlare.
Questo non toglie che non mangi una volta a settimana prosciutto e melone oppure la bresaola con scaglie di  parmigiano ma la bisteccona, quella proprio no…. per fortuna che in natura esistono validi sostituti della carne, altrettanto nutrienti, gustosi e sani. L’hamburger di oggi è frutto di un esperimento riuscito al primo tentativo: io non l’ho messo in un panino modello fast food, ma penso che abbinato ad un panino con semi di sesamo,  due foglie di lattuga,  due fettine di avocado ed una fetta di pomodoro, il vostro hambuger vegetariano sarà proprio sfizioso. 

Per l’hamburger:
250 gr di ceci oppure una scatola di ceci da 400 gr
1 uovo
½ cipolla
Scorza di 1/2 limone non trattato
Succo di ½ limone
2 cucchiai di tahina (pasta di semi di sesamo)
3 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di olio evo
Sale e pepe q.b. 

Per la salsa:
½ barattolo di yogurt bianco
1 cucchiaino scarso di curry
1 cucchiaio scarso di olio evo
Sale q.b.
Se utilizzate i ceci secchi, metteteli a bagno una notte, poi cuoceteli nell’acqua bollente con un pizzico di bicarbonato. Se, al contrario, usate i ceci in scatola, allora non vi resterà che scolarli dell’acqua di conservazione. Mettete nel frullatore i ceci cotti, la scorza del limone, l’uovo, l’olio e la pasta di sesamo: mixate il tutto.
Aggiungete poi la cipolla in pezzi, il pangrattato ed il succo del limone: frullate nuovamente, otterrete un impasto che non deve essere troppo morbido. Se, invece, vi sembra che il vostro impasto sia troppo duro, aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura dei ceci. Aggiustate di sale e di pepe. Lasciate riposare l’impasto nel frigo per un’ora circa. Formate degli hamburger: potete cuocerli al forno come ho fatto io oppure in padella.
Preparare la salsa è semplicissimo: mixate insieme tutti gli ingredienti e conservateli in frigorifero per un paio di ore.

Condite l'hamburger con questa salsina e voilà l'hamburger vegetariano!




lunedì 16 luglio 2012

Muffin salmone e pomodori secchi


Il leit motiv di questo mese di luglio è: svuotare il frigorifero, il freezer e la dispensa prima di partire per le vacanze di agosto.  La settimana scorsa sono finalmente riuscita a sbrinare il mio freezer a pozzetto che è solitamente pieno di ogni bendiDio. Dentro al freezer erano rimasti soltanto due sacchettini di funghi surgelati, un tocco di "cappello del prete" che dovrà aspettare settembre prima di essere cucinato ed i ghiaccioli agli agrumi preparati per la Nanetta ma che lei non aveva fatto in tempo a mangiare prima della sua partenza per il mare…..insomma c’erano le condizioni ideali per mettersi d’impegno a togliere il ghiaccio accumulatosi negli angoli: missione compiuta nel giro di mezz’ora perché con l’azione combinata di bacinella di acqua calda ed asciugacapelli, il ghiaccio è stato eliminato in menchenonsidica. Il freezer ripulito a fondo con acqua e aceto, è ora pronto per affrontare una nuova stagione di “scorte” alimentari che si va profilando all’orizzonte. Come al solito congelerò le zucchine dell’orto, crude e cotte, fagiolini già cotti, fiori di zucca cucinati, melanzane a cubetti, homemade pesto ….insomma tutto quello che è necessario per portare un tocco di estate sulla nostra tavola nei lunghi e freddi mesi invernali. Ma in attesa di tutto questo dovevo eliminare due filetti di salmone congelato fresco che giacevano nel freezer e dovevo finire un barattolo già aperto di pomodori sott’olio: cosa farci? Perché no dei muffin da stuzzicare prima di cena o, meglio ancora, come cena. Eccovi la ricetta, più semplice si muore….

Buona settimana a tutti!

250 gr di salmone fresco
150 gr di farina+ farina per stampi
100 ml di latte
90 gr di pomodori secchi (io ho messo quelli secchi ma sott’olio) tagliati a listarelle
20 gr di burro+ burro per stampi
2 uova
2 cucchiai di parmigiano
½ bustina di lievito per salati
2 cucchiaini di aneto essiccato
Qualche bacca rosa
Sale e pepe q.b.
Sciogliere il burro, unire il salmone spezzettato e lasciarlo cuocere per 3-4 minuti: salare e pepare.
Mescolare il lievito con la farina. In una terrina sbattere le uova ed il latte, unire alla farina: mescolare bene poi aggiungere il salmone, i pomodori secchi, il parmigiano, l’aneto e le bacche rosa: amalgamare bene il tutto. Imburrare ed infarinare  gli stampi: versare il composto e mettere in forno a 180° per 30 minuti circa. Lasciar raffreddare prima di consumare.


mercoledì 11 luglio 2012

Bocconcini di zucchine, tonno e sesamo


Dopo 3 mesi di apnea, sto gradualmente ritornando alla normalità: la lista kilometrica di cose da fare prima del matrimonio è sempre kilometrica ma, mentre sino a qualche giorno fa era costituita da più pagine, ora consta solamente di due pagine……senza la Nanetta a cui badare, riesco a fare molte più cose: la sera, uscendo dall’ufficio, posso fare delle commissioni che prima non erano neppure pensabili e riesco anche a ritagliarmi del tempo per cucinare anche se, con il caldo, la voglia di stare dietro i fornelli è pari a zero. Anche oggi quindi ricetta super easy, che non prevede alcun tipo di cottura ed è adattissima come finger food.


Per 4 persone
 - 2 scatole di tonno da 160 gr
 - 1 zucchina grande
 - 2 cucchiai di prezzemolo
 - 1/2 scalogno
 - 1 cucchiaino di salsa di soia
  - 2 cucchiai di semi di sesamo tostati bianchi
 - Pepe macinato fresco q.b.
Scolate il tonno e sbriciolatelo nel frullatore. Aggiungete la salsa di soia, lo scalogno tritato grossolanamente, il prezzemolo e frullate fino a ottenere un impasto omogeneo. Formate delle palline della grandezza di una biglia e mettetele da parte.
Tagliate delle strisce sottilissime di zucchina. In un padellino tostate i semi di sesamo. Avvolgete ogni biglia di tonno con la striscia di zucchina (se preferite potete utilizzare i cetrioli ma, personalmente, i cetrioli non li digerisco).
Mettete i semi di sesamo tostati in un piattino e poi passate un lato di ogni rotolino nei semi di sesamo. Disponeteli nei piatti e serviteli a temperatura ambiente.

lunedì 9 luglio 2012

Panzerotti


Un paio di settimane fa avevamo a cena dei nostri amici e l’Uomo Goloso ha voluto dare sfoggio di quanto appreso durante il suo ultimo corso di cucina, quello sulle Focacce, pizze e torte salate di cui vi ho già abbondantemente scritto, preparando per tutti i panzerotti: la Nanetta è stata contentissima di partecipare in maniera attiva alla realizzazione di questa ricetta e, una volta preparati, di potersi divorare avidamente i panzerotti dell’Uomo Goloso che hanno riscosso un grande successo e, tra i tanti piatti preparati per la cena, sono stati gli unici a non avanzare….non è vero, come si potrebbe pensare, che preparare i panzerotti sia difficile: a parte l’impasto, il resto è veramente semplice e rapido: nel ripieno potete mettere quello che volete, nella ricetta preparata dall’Uomo Goloso al corso, nella farcia c’era addirittura del salame piccante, mentre noi ci siamo mantenuti sul più neutro prosciutto cotto…..



250 gr di farina
50 gr di semola di grano duro
50 gr di burro
100 ml di acqua
1 uovo
1 uovo sodo
150 gr di mozzarella a cubetti
100 gr di polpa di pomodoro
50 gr di parmigiano grattato
100 gr di prosciutto cotto a  cubetti
Basilico ed origano q.b.
Olio per friggere q.b.
Sale e pepe q.b.

Con le dita sbriciolate il burro nella farina; unite il sale, l’uovo ed un poco di acqua, cominciate ad impastare sino ad ottenere una pasta morbida. Avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per un paio d’ore. Stendete la pasta molto sottile, con un bicchiere capovolto, formate dei cerchi. Spennellateli con un uovo sbattuto.

Mescolate la mozzarella, il pomodoro, l’uovo sodo, il parmigiano, il basilico, l’origano ed il prosciutto: aggiustate di sale e di pepe. Al centro del cerchio, versate un cucchiaio circa del composto: ripiegate a mezzaluna, quando chiudete il panzerotto assicuratevi che al suo interno non ci sia aria. Friggeteli nell’olio caldo per 3-4 minuti al massimo: sgocciolateli bene su carta assorbente. Mangiate caldi.


venerdì 6 luglio 2012

Pasta con zucchine, menta, pecorino e ricotta


Da un paio di settimane, ecco nuovamente sulla nostra tavola le zucchine romanesche dell’orto e, com’è prassi, ho ricominciato a realizzare ricette con questa verdura che è, in assoluto, una di quelle che preferisco. Tra il caldo ed i preparativi del matrimonio, il tempo per cucinare è sempre limitato ed allora spesso improvviso rielaborando le ricette con quello che ho in casa.

Nel caso di questa ricetta, oltre alle zucchine dell’orto, avevo ancora in frigo un pezzetto di pecorino romano comperato in occasione del mio ultimo viaggio a Roma, la ricotta non manca mai e la menta, ancora una volta, è arrivata dall’orto.



2 zucchine di media grandezza
1 scalogno
100 gr di ricotta di mucca
Una decina di foglie di menta
3 cucchiai di pecorino romano
Sale e pepe q.b.
Pulite le zucchine e tagliatele a julienne. Scaldate l’olio, unite lo scalogno, lasciatelo dorare e poi aggiungete le zucchine che dovranno cuocere a fuoco vivace per 7-8 minuti. In una terrina lavorate la ricotta ed il pecorino. Cuocete la pasta, saltatela in padella con le zucchine, aggiungete il composto ricotta-pecorino ed alla fine unite le foglioline di menta. Servite calda.

Non ho mai provato ma immagino che si possa utilizzare questo ripieno sfizioso per preparare delle lasagne. In questo caso dovrete aggiungere soltanto della besciamella e del parmigiano soprattutto alla fine per fare in modo che si formi la crosta.


mercoledì 4 luglio 2012

Insalata esotica


Se mi seguite sul blog, avrete capito che in questo periodo la Nanetta non c’è: in realtà sarà via per tutto il mese di luglio e a me manca già moltissimo ma è anche un bene che stia lontana da noi, al mare e poi a Roma, e che continui il suo cammino verso l’emancipazione……ed allora io mi sto scatenando con ricette un po’ particolari che so per certo lei avrebbe gradito solo a metà.

Questa ricetta l’ho recuperata su di un giornale di cucina francese : l’ho adattata ai miei gusti (ho eliminato ad esempio il coriandolo fresco che io detesto), ho aumentato le quantità degli scampi (ma vanno benissimo anche i gamberi sgusciati), ho diminuito la dose del surimi che non mi fa certo impazzire ed ho aggiunto l’olio di oliva…..il risultato è strepitoso: buonissima, freschissima, completa, insomma proprio quello che ci vuole in una giornata estiva!


12 scampi sgusciati
6 bastoncini di surimi
80 gr di tonno in scatola
50 gr di mais
½ mango
½ avocado
6 pomodori pachino
Il succo di ½ limone
2 cucchiai di latte di cocco per cucina
Olio evo q.b.
1 cucchiaino di paprika
Sale e pepe q.b.

In una padella con pochissimo olio fate saltare gli scampi. Tagliate a rondelle il surimi, sgocciolate il tonno ed il mais.

Pulite l’avocado ed il mango: fate a cubetti entrambi.  Versate un po’ di limone sul mango e l’avocado per evitare che anneriscano. Tagliate in due i pomodori pachino. Mettete tutti gli ingredienti in un’insalatiera.

A parte preparate un’emulsione con quello che rimane del succo di limone, il latte di cocco, l’olio evo, la paprika, il sale ed il pepe: mescolate bene tutti gli ingredienti e condite l’insalata con questa emulsione. Mangiate subito.

lunedì 2 luglio 2012

Smoothie mango, banane e cardamomo


Non so il vostro, ma il mio weekend è stato massacrante : tra il caldo sahariano ed i kilometri percorsi (1400 km nell’arco di 48 ore), stamattina sono da raccogliere con il cucchiaino……e pensare che siamo solo a lunedì, la settimana sarà tutta in salita!
Il mio weekend è iniziato venerdì pomeriggio con un bel viaggetto di 500 km per portare la Nanetta al mare dove rimarrà, in compagnia dei nonni romani, a godersi il refrigerio che l’acqua dell’Adriatico potrà darle. Sabato, visto che eravamo già al mare, ne abbiamo approfittato anche noi e ci siamo concessi mezza giornata di relax…..Ma sabato pomeriggio eravamo nuovamente in autostrada alla volta di Roma dove, sabato sera, abbiamo partecipato al matrimonio di una mia amica…….siamo andati a dormire tardissimo ….e ieri in tarda mattinata abbiamo ripreso l’autostrada per arrivare a casa: fortuna che con il caldo di questi giorni nelle ore centrali della giornata sull’autostrada c’eravamo praticamente solo noi.
Siamo arrivati a casetta ieri pomeriggio; io e l’Uomo Goloso eravamo stremati per i kilometri percorsi, per il caldo, per le ore piccole del sabato notte. Di mangiare ma, soprattutto, di cucinare proprio non avevo voglia, però ho preparato questo frullatone light che mi è proprio piaciuto: freddo ma non ghiacciato, dolce ma non troppo, nutriente ma non pesante e il cardamomo conferisce quella punta di speziato che ci sta proprio e poi volete mettere che questo frullato ve lo preparate in 5 minuti!

Buona settimana a tutti!


Per due bicchieri:

1 banana sbucciata
1/2 mango
10 cl di latte di cocco
10 cl yogurt magro
1 cucchiaino di cardamomo/ 1 bacca di cardamomo tritato

Mettete la frutta nel frullatore ed aggiungete il latte di cocco e lo yogurt: mescolare fino a ottenere un composto spumoso, aggiungete il cardamomo in polvere oppure tritato. Frullate nuovamente.
Servite nei bicchieri riempiti con cubetti di ghiaccio.