lunedì 14 maggio 2012

Elicoidali con agretti, cipollotto e ricotta salata


Vi ho già raccontato della mia vacanza romana tra il 25 aprile ed il 1° maggio, vi ho scritto anche che ne ho approfittato per lasciare la Nanetta una decina di giorni dai nonni e che ha fatto ritorno nel weekend, quello che non vi ho detto però, è che prima di rientrare a Milano, ho fatto una scorta di verdure incredibile: zucchine romanesche, carciofi, fave, piselli, carote novelle, cipollotti, fragole di Terracina e…..agretti. Solitamente preparo gli agretti, ma tanti li conoscono con il nome di barba del frate, come contorno, al vapore, conditi con olio e limone, questa volta però, ho deciso di realizzare un intingolo con cui condire la pasta, un intingolo dal sapore decisamente primaverile con questa nota di dolcezza degli agretti e quel pizzico di carattere che la ricotta riesce a conferirgli. Che dirvi? Ci sono piaciuti talmente tanto che due giorni dopo, con la restante parte degli agretti, ho rifatto la pasta utilizzando però dei fusilli.

Ingredienti
180 gr di elicoidali oppure di rigatoni
150 gr di agretti
2 cipollotti di media grandezza
2 cucchiai di ricotta salata grattugiata
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Pulite gli agretti, lavateli e sbollentateli per 4-5 minuti, scolateli e sminuzzateli. Affettate i cipollotti. In una padella scaldate un paio di cucchiai di olio, versate i cipollotti e fateli cuocere per un 2-3 minuti, unite gli agretti e saltateli a fuoco vivace per 4-5 minuti. Aggiustate di sale.

Cuocete la pasta, scolatela e mettete da parte un po’ di acqua bollente, potrebbe servirvi nel caso in cui la pasta dovesse risultare troppo asciutta; mescolate bene ed unite la ricotta salata grattugiata a scaglie grosse. Portate in tavola caldi.

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