Lo scorso fine settimana è stato splendido: cielo azzurro,
sole e temperature primaverili che invogliavano ad uscire. Ma visto che per i
picnic è ancora presto, abbiamo optato per una gita fuori porta, in campagna, a
Cremona e ci siamo fermati a mangiare in questa trattoria, La locanda del
Gheppio, che ci è piaciuta molto.
Soprattutto ci è piaciuta la
pasta sottile fatta ancora a mano che inevitabilmente ha un sapore diverso. Non
avevo mai visto Cremona e mi è piaciuta moltissimo: il Torrazzo con il suo
incredibile orologio, il Duomo dalle volte altissime che racchiude al suo
interno tesori di inestimabile valore, il Battistero, la collezione di violini
del Palazzo comunale o ancora il Museo del Violino…..
Purtroppo le previsioni per il prossimo weekend oramai alle
porte non sono altrettanto belle….pazienza vorrà dire che rimarrò in casa e
cucinerò ;-))))
La ricetta che vi propongo oggi non è mia, ma mi è stata
“gentilmente” prestata dalla mia collega a cui vanno i miei ringraziamenti
perché queste polpettine di pollo al mandarino sono davvero piaciute tanto alla
Nanetta.
Ingredienti per 4 persone
450 gr di fettine di petto di pollo
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
il succo di 2 mandarini e di un limone
1+1/2 fettina di pane in cassetta
pan grattato q.b.
sale e pepe q.b.
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
il succo di 2 mandarini e di un limone
1+1/2 fettina di pane in cassetta
pan grattato q.b.
sale e pepe q.b.
Con il mixer frullate il petto di pollo, aggiungete l’uovo ed il succo degli
agrumi. A questo punto io ho aggiunto soltanto una fettina e mezza di pan
carré: voi regolatevi, se vedete che l’impasto è troppo molle, occorre mettere
ancora del pane in cassetta. Con l’impasto ricavate delle piccole polpette che
andrete a passare nel pangrattato. Disponete le polpette su di una teglia con
della carta forno. Irrorate con un filo di olio e mettete in forno a 180° per
25 minuti circa. Le polpette dovranno dorarsi. Mangiate calde o tiepide, se le
fate piccoline, delle dimensioni di un’oliva ascolana, le potrete gustare anche come antipasto.
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