E’ dall’inizio del 2008 che vivo a pochi km da Milano ma, devo
confessare che non mi era mai passato per l’anticamera del cervello di
preparare l’ossobuco alla milanese. E’
vero che per amore dell’Uomo Goloso sto cercando di introdurre nel mio
repertorio culinario alcuni classici della cucina del nord e più precisamente
della cucina lombarda: parlo della polenta,
che ho rivisto a modo mio e che preparo con del sugo
fatto con il filetto di maiale, mi riferisco anche allo stinco cucinato con
le spezie, la cui ricetta sarà a breve pubblicata sul blog, ma con l’ossobuco
non mi ero mai cimentata……
......Ora è successo che ho visto degli
ossobuchi di vitella magrissimi e che sia stata improvvisamente ispirata dalla
ricetta dell’ossobuco alla milanese. Ho preso il mio prezioso “Talismano della
felicità”, sono andata a leggere la ricetta ed ho cercato di riprodurla,
introducendo qualche piccola variazione nella parte finale. Per essere la prima
volta, il risultato è stato veramente soddisfacente, apprezzato dall’Uomo
Goloso in primis, dalla Nanetta che si è mangiata la carne dell’ossobuco,
evitando accuratamente quello che restava del midollo e dalla sottoscritta che,
pur non amando particolarmente la carne, ha tuttavia apprezzato questa nota
finale agrumata che la scorza di limone ha conferito alla preparazione.
Ingredienti per 3 persone
3 ossobuchi
100 gr di burro
Farina bianca q.b.
½ bicchiere di vino bianco secco
Olio evo q.b.
Per la salsa finale
Un mazzetto di prezzemolo
1 spicchio di aglio
3 acciughe
La scorza di un limone bio
Per la purea di patate
Patate bollite
Prezzemolo
Noce di burro
Olio evo
Passare l’ossobuco nella farina
bianca. Nella pentola antiaderente far sciogliere il burro in dose generosa,
quando è sciolto mettete gli ossibuco e lasciateli rosolare. Aggiungete il vino
bianco e proseguite la cottura facendo evaporare la parte alcolica del vino,
poi abbassate il fuoco e cuocete per un’ora abbondante. Nel frattempo preparate
una salsina con il frullatore mettendo insieme il prezzemolo, lo spicchio di
aglio, le acciughe e la scorza di un limone bio. 5 minuti prima della fine
della cottura unite la salsina, lasciate che si amalgami bene con il sugo di
cottura e con la carne e lasciate insaporire per 5 minuti. Io ho adagiato
l’ossobuco su questa purea di patate che avevo preparato facendo bollire le
patate, schiacciandole, aggiungendo una noce di burro e dell’olio d’oliva e per
ultimo il prezzemolo. Disponete sul piatto la purea di patate, poi l’ossobuco e
la sua salsa: mangiate caldo…..no il risotto alla milanese proprio non me la
sono sentita di farlo!
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