Felice 2013 a tutti, che questo
nuovo anno possa essere all’insegna della salute, delle gioie famigliari e
della serenità!
Ora, per quanto mi riguarda, negarlo
non servirebbe a nulla se non ad accrescere i miei sensi di colpa: lo confesso, ho
decisamente esagerato durante questi giorni di festa appena passati. I miei
bagordi gastronomici sono iniziati la vigilia di Natale. Va fatta una premessa:
quest’anno abbiamo deciso di passare il Natale a Roma a casa dei miei e
domenica 23 dicembre alle 7.20 eravamo già sul treno Italo che in poco più di 3
ore ci ha portato alla stazione Ostiense proprio accanto alla sede
megagalattica di Eataly…la nostra prima tappa l’abbiamo fatta proprio lì per
iscrivere l’ignara Nanetta ad un’animazione natalizia in tema gastronomico.
Poggiate le valigie a casa, sono iniziate le grandi manovre in cucina: mia
mamma mi ha prospettato le sue idee per il cenone della vigilia e per il pranzo
di Natale, ed io, solo a sentire l’elenco delle ricette, ho cominciato a produrre un’abbondante
salivazione. Il giorno della vigilia a pranzo ci siamo trattenuti: il
sacrificio l’abbiamo fatto più che volentieri perché sapevamo quello ci avrebbe
aspettato la sera. Abbiamo cominciato con il fritto vegetale a base di carciofi
e zucchine romanesche, patate, mele e cavolfiori….abbiamo continuato con le
polpette di baccalà di Goretti, e poi ha fatto la sua apparizione l’immancabile
spaghetto col tonno, lo sgombro in carpione, i filetti di tonno…..
...E visto che dopo tutta ‘sta robba
non avevamo ancora raggiunto quota 5000 calorie, abbiamo concluso con un
pandoro Loison al cioccolato fondente e tutta una serie di torroni sardi
artigianali che ci hanno steso……
Non vi racconto i dettagli del
pranzo di Natale, basterà soltanto dire che mia mamma aveva preparato i suoi mitici
tortellini fatti in casa (datemi il tempo di scaricare le foto e poi vi
proporrò la sua storica ricetta) cucinati con il brodo di cappone…….
E allora penso che dopo questa
overdose di cibo, una ricetta di vellutata cremosa quel tanto che basta e light
quel tanto che basta penso che ci stia tutta……vi lascio, devo scappare perché oggi
si ricomincia (lavorativamente parlando intendo!).
A voi tutti auguri per un 2013
ancora più goloso!
Per 3 persone
500 gr di patate
20 gr di burro
Cipolla, sedano, carota per soffritto sminuzzati q.b.
100 cl di latte
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
Pulite le patate, tagliatele a
pezzi e fatele bollire nell’acqua: una volta cotte, schiacciatele bene e rimettetele
nell’acqua di cottura, girando bene. In una padella, sciogliete il burro e fate
dorare le verdure del soffritto insieme al prezzemolo: aggiustate di sale e
pepe ed aggiungete questo intingolo alla purea di patate. Mettete il tutto sul
fuoco bassissimo e mescolate bene: versate il latte caldo e continuate la
cottura ancora per qualche minuto. Servite in tavola calda.
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