mercoledì 26 gennaio 2011

Le riforme “alimentari” di Barack Obama


Barack Obama starà pure un po’ indietro con le riforme tanto promesse in campagna elettorale, però una cosa buona l’ha fatta firmando un testo di legge che modifica, tra l’altro, le indicazioni del Ministero dell’Agricoltura in fatto di alimenti e di menù da proporre agli studenti americani. Secondo queste nuove indicazioni, infatti, dovranno essere riviste le quantità di grassi e di sale inseriti nei menù delle mense scolastiche americane e questa è una vera e propria rivoluzione in piccolo perché è la prima volta da 15 anni a questa parte che vengono introdotte modifiche salutiste. Tutte le mense scolastiche pubbliche dovranno imperativamente prevedere nei menù proposti agli studenti molta più frutta, verdura, cereali integrali e latte scremato.
L’obiettivo è quello di avere dei pasti più light degli attuali: quindi via la pasta di qualità scadente che sarà sostituita dalla pasta integrale, via la mozzarella e largo ai formaggi scremati, ma soprattutto welcome alla maionese light. Attualmente un pasto di un bambino della scuola materna conta circa 630 calorie; grazie a queste misure, si dovrebbe arrivare alle 550 calorie….insomma niente male nella lotta all’obesità giovanile (bambini e ragazzi la cui età è compresa tra i 6 ed i 19 anni) che negli USA colpisce un ragazzo su tre: è una cifra altissima! L’unica nota negativa è che queste misure per motivi di budget non potranno essere applicate nell’immediato ma occorrerà aspettare un paio di anni…..

2 commenti:

  1. E' interessante notare come, in qualsiasi Paese si vada, alle buone intenzioni segue sempre uno STOP che deriva dalla MANCANZA DI FONDI.
    E la cosa buffa è che, guardacaso, i fondi mancano sempre per le cause più serie: l'istruzione, l'immondizia, la salute ...

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  2. Hai ragione e di questo sono penalizzate soprattutto le famiglie con i redditi più bassi.

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Commenti golosi