venerdì 26 novembre 2010

L’arte sposa il frigorifero………..





                         NICOLAS VIAL
                HOMO HOMINI LUPUS, 2009

Non si tratta delle solite stravaganze di un gruppo di artisti contemporanei che, stanchi  di esprimersi sulle solite tele, hanno cominciato a dipingere sui frigoriferi; qui c’è qualcosa in più e quel qualcosa in più è a sfondo benefico. Il Banco Alimentare, che dal 1966 lotta contro la fame nel mondo, ha scelto l’arte come strumento al servizio di coloro che mancano di tutto al fine di soddisfare il più elementare dei bisogni: quello di nutrirsi.
MISS-TIC  
FAME DI NON RICEVERE, 2009
L'obiettivo è stato quello di mobilitare dei nomi conosciuti in ambito artistico ed utilizzare un terreno di espressione fuori del comune per sviluppare delle tematiche legate all’alimentazione. Circa 30 artisti hanno risposto positivamente all’appello, creando delle opere d’arte intorno ad un oggetto simbolo della società dei consumi: il frigorifero.

JEROME MESNAGER- FANTOMAS E ARSENIO LUPIN ATTACCANO LA FAME, 2009
Ne è nata una collezione di frigoriferi che, con l’originale elettrodomestico, hanno ben poco in comune ma che hanno saputo attirare tantissimi acquirenti in occasione della vendita all’asta che è stata organizzata a Parigi nei giorni passati.  Il ricavato della vendita è stato poi interamente destinato al Banco Alimentare di Parigi.
       JEAN BAPTISTE MUZIOTTI aka JONBUZZ
        GINZA, RAGAZZA CON I LITCHI, 2009
Breve comunicazione di servizio: domani, quando andate a fare la spesa, ricordatevi di partecipare alla Colletta Alimentare 2010. Fuori dai supermercati troverete i volontari del Banco Alimentare a cui lasciare il vostro sacchetto di derrate. Cosa mettere nel sacchetto? Potete spaziare dall’olio, agli omogeneizzati, dagli alimenti per l´infanzia, al tonno,  carne e legumi in scatola, ai pelati e sughi. Prima di acquistare un prodotto, però, controllate la data di scadenza.

Credits: catalogue de Frigo Arts 

3 commenti:

  1. molto belli, ma con che tecnica si colorano?
    ciao, patuscia

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  2. @Patuscia. Non so bene: avevo letto che ogni artista che aveva partecipato a questa iniziativa benefica, aveva usato delle tecniche diverse....dagli adesivi, alle bombolette spray...

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Commenti golosi