Mancano poco meno di 40 giorni
all’apertura di Expo 2015 ed a Milano sono già numerosissimi gli eventi food
organizzati per celebrare questo avvenimento di portata mondiale che vedrà il
nostro paese sotto le luci dei riflettori per 6 mesi. La settimana scorsa ho
partecipato ad un evento organizzato dal JRO - Organization to Promote Japanese
Restaurants Abroad, organizzazione che ha come fine quello di promuovere la
cucina giapponese all’estero.
Saranno 7 i ristoranti che rappresenteranno il
Giappone ad Expo 2015 e di questi 3 erano presenti all’evento.
Vi metto di seguito alcune
informazioni che vi suggerisco di leggere prima di visitare il padiglione
giapponese ad Expo 2015.
Abbiamo cominciato la nostra
degustazione con lo Sukiyaki, piatto tipico del nord del Giappone, molto
conviviale a base di gnocchi di farina e acqua pressati, fettine di manzo,
verdura e brodo. L’Imahan Sukiyaki, fondato
nel 1895 a Tokyo vicino al palazzo reale, sarà presente ad Expo 2015 e proporrà
le sue speciali fettine di manzo che si scioglieranno in bocca!
Il nostro percorso gastronomico è
poi continuato con l’hamburger di riso della catena di Mosburger. Questi hamburger sono la risposta giapponese a Mc Donald’s…i
signori di Mosburger hanno sostituito il panino dell’hamburger con delle
gallette di riso, proponendo così un piatto adatto anche ai celiaci.
I nostri padroni di casa ci hanno
definitivamente conquistato con del sushi tradizionale ’stile Edo’, inari sushi
e l’originale sushi Kyotaru. La catena Kyotaru
infatti propone dei sushi composti da riso giapponese, tonno, ricciola e orata
provenienti da allevamenti giapponesi.
E per concludere l’esperienza gli
chef ci hanno deliziato con tutta una serie di tempura di pesce e di verdure
fritti al momento, friabili, leggeri e croccanti……
Ma se visiterete il padiglione
giapponese ad Expo 2015, non potrete mancare i tagliolini di Sagami, che dei tagliolini ha fatto il
suo cavallo di battaglia. Sagami infatti è la più grande catena di family
restaurant al mondo specializzata principalmente in Soba e Udon.
E se pensavate di trovare il curry presente soltanto nella
cucina indiana, vi sbagliate di grosso! Presso CoCoICHIBANYA
gusterete un curry rigorosamente Japan style!
Presso il ristorante Kakiyasu,
fondato nel 1871 come Gyunabe-ya, ovvero
come tipico ristorante di carne di manzo stufata, sperimenterete la Grande Cultura del Cibo che
offre ‘Omotenashi’ a tutti i suoi clienti cioè 'l'ospitalità giapponese' con cuore,
competenza, gusto, atmosfera.
Chiudo questa guida alla food court giapponese con il
ristorante Minokichi, nato nel 1719
ed accreditato come uno degli 8 ristoranti abilitati dal governo di Kyoto a
servire pesce di acqua dolce. Frequentato da 300 anni dalla famiglia imperiale, al
Minokichi la cucina Zen e i semplici piatti della cerimonia del tè si fondono
in un unico stile: Kyo- Kaiseki 'la cucina di Kyoto'.
Questa anteprima di ciò che troveremo fra poco più di un
mese mi ha messo letteralmente l’acquolina in bocca. Gli chef sono stati
fantastici e, nonostante le naturali barriere linguistiche, ci hanno veramente insegnato
che le diversità gastronomiche possono convivere in maniera armoniosa in
cucina!
Nessun commento:
Posta un commento
Commenti golosi