Prendete la deliziosa ricetta
degli involtini di pesce spada alla messinese e provate ad adattarla alla pasta:
otterrete più o meno la stessa ricetta che sto per proporvi io con qualche
piccola variazione sul tema.
Avevo dei ritagli di pesce spada
nel freezer, poco tempo per stare dietro ai fornelli con una ricetta elaborata,
la voglia di preparare un piatto unico ma non troppo pesante, ho assemblato
questi ingredienti e li ho portati in tavola: i miei due giudici preferiti, la
Nanetta e l’Uomo Goloso, hanno ripulito il piatto segno che la novità è stata
apprezzata altrimenti avrei cominciato a sentire lamentele e proteste
soprattutto dalla piccola di casa…..e poi con il caldo di questi giorni, meno
si sta dietro ai fornelli e meglio è!
Per tre persone
350 gr di pesca spada fresco
tagliato a cubotti
250 gr di pennoni
Due cucchiai di olive taggiasche
tagliate in due
1 cucchiaio abbondante di uvetta
sultanina (io prendo il tipo di Corinto perché è molto più grande)
1 cucchiaio di mandorle
sfilettate
2 cucchiai di pecorino romano o
altro pecorino
1 goccio di vino
Olio evo q.b.
1 spicchio di aglio
Sale q.b.
In una padella scaldate l’olio
evo, unite lo spicchio d’aglio, lasciatelo dorare ed aggiungete lo spada a
cubetti, sfumate con il vino bianco: cuocete a fuoco svelto per 3-4 minuti
circa, versate poi le olive taggiasche e l’uvetta, continuate la cottura per altri
3-4 minuti. Aggiustate di sale. In un padellino fate dorare le mandorle
sfilettate. Cuocete la pasta, scolatela e versatela nella padella mantecandola
un poco. Cospargete di pecorino e mettete nei piatti: spolverate ciascun piatto
con le mandorle tostate. Servite caldi.
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