mercoledì 14 dicembre 2011

Tortino di cardi e formagella


Nel lungo ponte appena passato sono stata nelle Langhe a mangiare il tartufo, a fare incetta di cachi e a recuperare la dotazione annuale di vino della famiglia…..ebbene tra le tante cose che amo di questa terra- oltre ai tartufi naturalmente- ci sono i cardi gobbi del Monferrato. Contrariamente a molti altri alimenti, i cardi li mangiavo anche prima che diventassi un’emigrante in terra straniera. Mia mamma prepara da sempre una parmigiana di cardi à tomber che fa seriamente concorrenza a quella di melanzane ma che, proprio come quella di melanzane, ha 2000 calorie a porzione e quindi non si può mangiare tutti i giorni J

Durante gli anni di “esilio dorato” a Parigi, i cardi li mangiavo solo quando rientravo in Italia, anche perché non sono decisamente un ortaggio che si trovi in Francia. Da quando sono rientrata, invece, ogni autunno ne faccio una scorpacciata perché li trovo buonissimi, facilmente digeribili e tutto sommato versatili: i cardi sono buoni anche passati semplicemente nel burro con una spolverata di noce moscata. Certo quelli che compero sono i cardi comuni, non quelli gobbi, ma io li trovo gustosi ugualmente. Il tortino di oggi è un omaggio a questo ortaggio a torto poco conosciuto…..con i cardi gobbi del Monferrato invece ho preparato una ricettina a 10000 calorie che vi proporrò prossimamente ;-)))), intanto per fare pratica con i cardi (la cosa più noiosa è pulirli….) beccatevi questo tortino, graditissimo dalla Nanetta che, lo confesso, non ha ben capito che cosa esattamente stesse mangiando J.


Ingredienti
1 kg di cardi
3 uova
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
80 gr di caciotta morbida (io ho usato una formagella dal sapore molto dolce proprio per non coprire il sapore dei cardi)
Noce moscata q.b.
Sale e pepe q.b.
Burro e pangrattato per la teglia
Pulite i cardi privandoli dei filamenti, strofinateli con il limone e metteteli a bagno in un’insalatiera con del succo di limone proprio come fate per i carciofi; poi sbollentateli per 5-6 minuti con acqua ed uno schizzo di aceto. Lasciateli raffreddare e frullateli. A parte, in  una piccola insalatiera, mescolate bene le uova, il parmigiano, la caciotta tagliata a dadini, la noce moscata grattugiata, il sale ed il pepe. Unite questo composto ai cardi frullati, mescolate bene. Ungete la pirofila con una noce di burro, poi mettete un pochino di pangrattato che assorbirà l’umidità, versate il composto e mettete nel forno caldo a 180° per 45 minuti circa. Lasciate intiepidire prima di consumare.

4 commenti:

  1. Ecco cosìera quell'ortaggio che ho visto venerdì al mercato e di cui non ricordavo il nome! Sai che credo di non averlo mai mangiato?

    Facciamo così, io questa ricetta la provo e se non mi viene faccio un salto da voi :-)

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  2. veramente? allora cimentati in questo tortino e poi dimmi come va! un bacione

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  3. Trucchetto per togliere l'amaro dei cardi senza perdere tanto tempo a spellarli: mettere una pentola d'acqua a bollire e poi tuffarci i cardi ai quali ovviamente togliamo le spine e fatti a pezzi, mescolare e dopo circa dieci minuti si scolano e voilà l'amaro non c'è più. A questo punto si possono cucinare in tantissimi modi.

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  4. Wow! Grazie per il suggerimento, proprio non lo sapevo!

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Commenti golosi