giovedì 16 ottobre 2014

Di branzino e porcini.....


Sono reduce da un weekend fantastico passato con la Nanetta e l’Uomo Goloso. In realtà all’inizio l’Uomo Goloso ed io saremmo dovuti partire da soli per festeggiare, anche se in ritardo, il nostro anniversario di matrimonio….


ma strada facendo abbiamo cambiato idea perché ci siamo resi conto che la Nanetta ha bisogno di noi più che mai in questo periodo…e si, può succedere che anche le tipe toste come la Nanetta subiscano il contraccolpo del rientro all’asilo con tutto le conseguenze che potete ben immaginare: risvegli notturni, tic nervosi, incubi e quanto altro. Abbiamo allora deciso di trasformare il nostro weekend en amoureux in weekend a tre scegliendo come destinazione una delle pochissime family Spa presenti in Italia: il Tata-O Resort…..non sto assolutamente facendo una marchetta, l’hotel noi l’abbiamo pagato…. ma quando si incappa in Italia in strutture per il benessere concepite apposta per i bambini, a mio avviso, è bene pubblicizzarle adeguatamente. Il Tata-O è un resort ed una spa in cui tutto è a misura di bambino, persino la sauna ed il bagno turco all’interno dei quali le temperature sono volutamente più basse per consentire ai più piccoli di accedervi. E poi c’è la stanza del sale le cui pareti sono costituite da mattoncini di sale rosa dell’Himalaya: provate a chiedere alla Nanetta quanto sale si è mangiata durante la permanenza in quella stanza! E poi ancora c’è la piscina enorme con la musica subacquea in cui si succedono i corsi di acquaticità ed nella quale i bimbi possono giocare con le tante proposte ludiche messe a loro disposizione. In camera, all’arrivo, abbiamo trovato 3 accappatoi: due per noi ed uno per la piccola di casa. Al mattino, poi, la prima colazione si fa in una sala in cui c’è un’area giochi……insomma quando abbiamo lasciato il Tata-O la Nanetta ci ha chiesto se potevamo ritornare in questo posto perché le piaceva troppo!
E siccome questo post è all’insegna dell’acqua, oggi vi posto una ricetta a base di un abitante dell’acqua, il branzino, che ho testato un paio di settimane fa…….ho sperimentato anche una variante…ma ve la illustro più avanti.

Per due persone
Due filetti di branzino
200 gr di funghi porcini freschi già puliti
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di prezzemolo
vino rosato (Cerasuolo) per sfumare
olio evo, sale e pepe q.b.


Affettate i funghi porcini. In una padella scaldate l’olio ed aggiungete lo spicchio d’aglio. Quando comincerà a sfrigolare, versate i funghi, sfumate con del vino rosato. Io ho usato del vino rosato, il Cerasuolo nella fattispecie, perché l’estate scorsa quando ero in vacanza in Abruzzo ho avuto modo di assaggiare diverse volte questo vino abbinato al pesce e l’accostamento mi è piaciuto moltissimo. Quindi per questa ricetta ho usato anch’io del Cerasuolo! Unite i filetti di branzino che avrete precedentemente asciugato tamponandoli con uno scottex. Fateli cuocere un paio di minuti per lato. Spolverate generosamente di prezzemolo, aggiustate di sale e di pepe. Mettete nel piatto e servite caldi.

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