Eccomi qua! Non sono scappata
all’estero, o meglio, sono scappata all’estero ma poi sono tornata! Scherzi a
parte, la mia assenza dal blog è dovuta non soltanto al viaggetto oltre Alpi
che mi sono concessa, ma anche al fatto che, al mio rientro in Italia, sono
stata risucchiata dal lavoro, dalle mille attività scolastiche e familiari che
non mi hanno lasciato il tempo di scrivere……
......Ma cominciamo tutto dall’inizio,
cioè dal weekend lungo che mi sono concessa a Parigi. Devo ringraziare
pubblicamente mio marito, l’Uomo Goloso, che mi ha spinta a prendermi questo
break e che si è reso disponibile ad occuparsi a tempo pieno per 4 giorni della
Nanetta; ma i miei ringraziamenti vanno anche ai miei suoceri che durante la
mia assenza hanno svolto il ruolo di mensa e di preziosi babysitter. Il mio
soggiorno a Parigi è stato all’insegna del ritrovarsi: ritrovare gli amici che
non vedevo dal giorno del matrimonio, ritrovare i negozietti in cui ero solita
andare quando vivevo a Parigi, ritrovare le vecchie abitudini ed i rituali dimenticati.
Ho fatto shopping, ho mangiato, ho riso a crepapelle, ho spettegolato, ho fatto
progetti, ho camminato (tanto), ho riflettuto, ho meditato, ho versato qualche
lacrime, ho bevuto ed ho trovato anche il tempo di visitare una mostra,
bellissima del resto, all’Orangerie
dedicata a Frida Khalo e a suo marito Diego Rivera, insomma sono stati 4
quattro assolutamente indimenticabili che mi hanno permesso di ricaricare le batterie.
E visto che in periodo di
cucinare non ho tanto tempo, vi scrivo al volo una ricetta di carne, facile
facile, delicata e saporita al tempo stesso. Figurati che cucinata così la
carne la mangio anch’io!
500 gr di lonza di suino
bacche di ginepro q.b.
1 spicchio di aglio
olio evo q.b.
aceto q.b.
1 rametto di rosmarino
Sale e pepe q.b.
Prendete il pezzo di lonza ed
immergetela nell’aceto; mettete poi la carne in una terrina l’olio, il sale, il
pepe, il rosmarino, lo spicchio di aglio schiacciato e le bacche di ginepro
sempre schiacciate. Lasciatela marinare in frigo per 18 ore. Prelevate la lonza
e disponetela in una pentola insieme all’olio in cui ha macerato, unite il
latte (il latte dovrà ricoprire solo la parte inferiore della lonza). Cuocete a
fuoco lento per 45 minuti girando di tanto in tanto. Nel frattempo sbucciate le
patate e lessatele. Lasciate raffreddare la carne e tagliatela a fettine
sottilissime. Passate le patate con lo schiaccia patate come se doveste fare un
purè; disponete la purea di patate al centro del piatto, salandola leggermente,
disponete le fettine sulla purea e versate sopra il sughetto della carne.
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