Dopo 3 settimane di steamed rice, sentivamo tutti il bisogno
di ritornare alle “origini”, di mettere sotto i denti qualcosa di più
sostanzioso….la Nanetta non ha fatto altro che sognare per 3 settimane la pasta
con il burro ed il parmigiano mentre l’Uomo Goloso, nonostante l’overdose di
riso, bramava un risotto con le quaglie; la sottoscritta, invece, non ha mai
tradito le sue origini romane e desiderava ardentemente un piatto di rigatoni
all’amatriciana…..quindi non appena messo piede sull’italico suolo, mi sono subito
attivata per soddisfare i desideri di tutti. Questa volta, però, ho voluto fare
un’amatriciana un po’ insolita, all’inverso. Ho fatto sempre il classico sugo
con il guanciale, ma con la manciata di pecorino ho preparato dei saporiti gnocchetti
di ricotta: devo dire che il risultato è andato ben al di là delle mie
aspettative ed ha soddisfatto i palati della famiglia!
Per gli gnocchetti
250 gr di ricotta
50 gr di pecorino romano
1 tuorlo
Noce moscata q.b.
100 gr di farina
Per il sugo
1/3 di cipolla
50 gr di guanciale
180 gr di polpa di pomodoro
Olio evo
Sale e pepe q.b.
Setacciate la ricotta e mettetela
in una terrina insieme al pecorino, alla farina, al tuorlo, alla noce moscata:
lavorate bene il tutto. Dall’impasto prelevate un pezzo di pasta che dovrete
trasformare in un filoncino, dopo averlo passato nella farina, tagliatelo a
cubetti; ripetete questa operazione sino a quando non avrete esaurito la pasta.
Preparate il sugo: in una padella
scaldate l’olio, unite la cipolla, lasciatela imbiondire e poi il guanciale,
lasciate insaporire il tutto 4-5 minuti, poi versate la polpa di pomodoro e
cuocete a fuoco basso per almeno 20
minuti, il sugo si dovrà consumare, senza bruciarsi. Cuocete gli gnocchetti,
scolateli, poi saltateli in padella; volendo potete aggiungere dell’altro
pecorino ma i 50 gr di pecorino aggiunti nell’impasto, sono, a mio avviso, più
che sufficienti.
Gustosissimi!!!
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