lunedì 5 settembre 2011

“Taboulé” di gamberi, pomodori, melone e piadina


Non so da voi, ma qui in provincia di Milano piove oramai da due giorni e stamattina uscendo di casa per accompagnare la Nanetta all’asilo ho avuto l’impressione che fossimo già in autunno. Fortuna che le temperature sono scese un pochino, che il caldo dei giorni scorsi si è attenuato ma che non è ancora fresco come in autunno. E poi mentre vi sto scrivendo mi sembra di vedere un timido raggio di sole fare capolino tra la spessa coltre di nubi: chissà come evolverà la giornata…..comunque sia, questa ricetta vuole essere uno scampolo di estate perché come tutte le ricette estive è leggera, fresca, non richiede ore di preparazione ma è, al tempo stesso, sfiziosa per una serie di accostamenti inediti e sorprendenti.

Devo confessare che sono stata ispirata da un’insalata che ho mangiato quest’estate in un ristorante a Milano e che poi, una volta tornata a casa, ho declinato seguendo un po’ la ricetta originale un po’ il mio gusto personale. Mio marito che l’ha provata, l’ha trovata molto buona: vero è che lui è un amante delle cipolle ed il fatto di servirle crude in questa ricetta, già mi ha fatto guadagnare un sacco di punti ai suoi occhi.

Vi elenco gli ingredienti indicandovi le quantità in maniera approssimativa, perché poi le quantità varieranno un funzione del numero di persone ed anche delle preferenze personali.


Per due persone:
15-20 mazzancolle/gamberoni sgusciati
1 fetta grande di melone
20 pomodori ciliegino
½ cipolla di Tropea
½ piadina di quelle piccole ed un po’ spesse
Olio evo q.b.
Glassa balsamica q.b.
Sale e pepe q.b.

In una padella fate scaldare l’olio e mettete i gamberoni a cuocere per 7-8 minuti circa.

Tagliate a dadini il melone, tagliate in due i pomodorini, affettate la cipolla e ricavate dei quadratini dalla piadina. Mettete in un piatto i gamberoni cotti, il melone, i pomodorini, la cipolla, la piadina: in una ciotola mescolate bene l’olio e la glassa balsamica, aggiungete sale e pepe e versate l'emulsione su questo anomalo taboulé che proporrete come antipasto o come piatto unico. Servite a temperatura ambiente.


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